venerdì 15 luglio 2011

Traffico e diseguaglianza



Attendere il verde? Dare la precedenza? Attraversare sulle strisce pedonali? Vocaboli e azioni del tutto inesistenti qui. Qui la strada é una giungla, chi passa per primo la precedenza se la prende!
I taxi sono spietati... costituiti per lo più da vecchie macchine anni 80 o 90 verniciate di giallo e nero, con adesivi e nomi di santi locali a protezione dell'autista e del viaggiatore, sfilano e si intrufolano in ogni angolo e appena vedono passare qualcuno gli danno un colpo di clacson per richiamarlo.
Tutti hanno sedili scassati, finestrini che a mala pena si aprono a manovella ma sempre la radio accesa che offre musica senegalese che non puo' non mettere allegria!
I mezzi pubblici esistono, solo che non abbiamo avuto il coraggio di prenderli: sono furgoncini di fortuna, bisogna salirci al volo, all'interno si sta addossati l'uno all'altro come le sardine e se non ti va bene "ti attacchi al tram"nel vero senso della parola.
Oggi osservavamo le automobili ad un incrocio: o sono macchine molto vecchie e quasi sempre acciaccate, o sono enormi SUV e pick-up di ultima generazione, guidati da neri e da bianchi. Sono davvero frequentissimi, e direi che é proprio segno del grande divario sociale. La forbice della diseguaglianza sociale si sta, purtroppo, aprendo sempre più...

Nessun commento:

Posta un commento