Ultime notizie da Diyakunda
venerdì 22 luglio 2011
Gorée
Suor Madeleine
Qui si seguono anche le mamme in gravidanza, c'è un reparto ecografia. Per il parto pero' le donne devono rivolgersi all'Ospedale, dove spesso sono ricoverate fino a tre donne per un solo letto, e dove le dimissioni precoci sono una regola, anche quando sarebbe necessario trattenere le puerpere e i neonati più a lungo. Ci sono a Dakar tre reparti di Patologia Neonatale che possono accogliere i nati da parti a rischio.
mercoledì 20 luglio 2011
African Gigolo
Il Gran Magal e la bambina veggente
Arrivi
Darou Mousty
- · Dobbiamo dividere i nostri bagagli , lasciando in albergo quello che non ci serve. Per fare questo occorrono delle capienti borse, dato che nonostante tutto le numerose valige di Abi sono tutte piene. La zia di Abi, una donna forte e volitiva che viaggerà con noi, deve andare a comprarle al negozio. Aspettiamo la zia.
- · Arriva l’autista con la macchina, e ci rendiamo conto che lo spazio per i bagagli é poco. L’autista, che fa il meccanico di professione, é tutto unto ed ha i vestiti coperti di grasso. Ci chiede di poter andare a casa a farsi una doccia prima di partire. Come non essere d’accordo ?
- · La zia di Abi comunica che tarderà perché deve fare la manicure per la festa. Come non essere d’accordo ?
- · I nostri amici intanto, seduti con noi ad aspettare, guardano con occhio critico le valige. Ripensiamo il viaggio, e disfiamo di nuovo i bagagli. Arrivano le borse, ed anche la zia. Lasciamo le valige in camera, prendiamo solo due zaini e la scatola del pesce fresco da portare alla mamma di Abi. Finalmente si parte.
sabato 16 luglio 2011
Venti che cambiano
Qui la politica non é molto lontana dalla nostra.
Dopo un decennio al governo, sembra che cresca il malcontento popolare contro la presidenza di Abdoulaye Wade, un 80enne ancora in poltrona e presto in campo per un terzo mandato che sarebbe incostituzionale. L’ondata di privatizzazioni dell’acqua, della scuola sta rendendo la vita più difficile e cara. L’elettricità continua ad avere black-out a causa della nazionalizzata Senelec, che fornisce energia elettrica a singhiozzo creando un deciso crollo delle attività economiche.
Alla crisi energetica si accosta quella politica. Wade ha modificato la Costituzione più di una volta senza consultare le camere. Ancora di recente ha cercato di farlo: nel mese scorso, ha fatto un progetto di riforma che mirava a modificare la legge elettorale instaurando un « ticket presidenziale » per fare eleggere allo stesso tempo il presidente e il vicepresidente con una « maggioranza » che anziché essere del 50,1% veniva abbassata al 25% dei voti !! Questo progetto di riforma é stato mandato immediatamente alle camere con la fretta di farlo avallare prima delle elezioni del 2012 ma la popolazione si é fatta sentire : qui ormai la data passata alla storia è il 23 giugno 2011, giorno di violenti scontri di piazza in cui l’opposizione e i giovani hanno alzato la voce per far ritirare il progetto di legge. E ce l’hanno fatta. Dicono che questa data rappresenti una svolta per il popolo senegalese, abituato a rimanere un po’ nel torpore e non far sentire la propria voce…qualcosa ricorda la nostra Italia, le amministrative e i referendum, il vento che cambia.
Ieri in un discorso alla nazione, il presidente Wade ha annunciato elezioni anticipate per « aumentare la coesione sociale » assicurando i suoi seguaci che vincerà. Staremo a vedere se anche qui il vento sta per cambiare davvero.